Due portatili, prodotti da Acer e Samsung, molto spartani dove l'hardware è poco importante ma contano di più le applicazioni, i servizi che si possono trovare solo online. Questa la filosofia dei Chromebook presentati da Google nel corso del Google I/O recentemente tenutosi a San Francisco.
Sistema operativo Chrome OS, mutuato dal web browser Chrome, in grande ascesa mondiale, molto essenziale e dove è tutto è fra le nuvole del web. Schermi da circa 12", batterie che durano a lungo, connettività Wi-Fi e 3G per usufruire di tutto quanto Google produce e lascia online: mail, mappe, browser, earth, latitude. Una serie di servizi infinita e in costante aggiornamento.
Nulla più risiede nella memoria del computer ma è tutto nei server di Mountain View, e non solo, pronto ad essere utilizzato ovunque e in ogni momento. Tutto bello, tutto buono, la direzione è quella giusta ma fino a quando la banda non sarà ben più larga di quella larga attuale, almeno in Italia, l'online ad ogni costo resterà un miraggio lontano. Il prezzo dei Chromebook è senza dubbio interessante: siamo sui 350 dollari e saranno disponibili dalla metà del prossimo mese di Giugno.
America ma anche Europa con Italia, Gran Bretagna, Francia, Spagna e Germania in pole position. Vantaggi? Nessun programma si dovrà più acquistare, se sarà possibile fare a meno di suite professionali, non ci saranno virus e tutto verrà archiviato online, senza bisogno di risorse fisiche, utilizzabile da qualunque computer, purché connesso.
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