Guardate, non è facile né economico deporre una infrastruttura di rete completamente nuova – basta chiedere ai vari fastweb e telecom italia per sapere quanto è stato speso (in zone limitate). Indipendentemente dal fatto che tutti noi vorremmo un cavo in fibra ottica sotto casa nostra, penso proprio che il nostro interesse dovrebbe essere maggiore per aziende come la Nokia Siemens Networks che si occupano di migliorare i servizi esistenti. Gli attuali fili in rame hanno ancora un potenziale non sfruttato fino ad oggi – quello che fa la differenza tra le velocità attuali e gli 825Mbps. NSN sta testando una nuova tecnologia (chiamiamta Phantom DSL) che potrebbero aumentare notevolmente la capacità dei fili di rame tradizionali, con un trasferimento dati di prova attraverso 400 metri di filo, mentre sui 500 metri, si è tenuto costante a 750Mbps.
Phantom DSL promette un aumento della larghezza di banda che va dal 50 al 75 per cento rispetto alle attuali linee in rame, ma adesso la parola deve passare necessariamente agli ISP, che dovranno decidere, se e quando dare via a questa nuova tecnologia. Mai potrebbe essere la data giusta secondo voi?
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